L’Istituto Superiore di Sanità – ISS e gli ospedali universitari di Roma Tor Vergata e Basilea (Svizzera) hanno presentato un progetto di ricerca (“New and validated tools for the diagnosis and follow-up of SARS-CoV-2 infected individuals” – NOCOvid), sostenuto finanziariamente dalla NATO nel quadro del programma “Science for peace and security” (SPS), finalizzato alla messa a punto di test diagnostici rapidi contro il Covid-19 basati sull’analisi della saliva e capaci di identificare la risposta immunitaria agli antigeni strutturali SARS-CoV-2. Il progetto beneficia di uno stanziamento di circa 0,8 milioni di euro in tre anni, per metà assicurato dalla NATO e sarà utile anche per lo studio degli anticorpi e lo sviluppo delle capacità immunitarie necessarie per la messa a punto di un vaccino.