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Coronavirus – COVID 19

Aggiornamento 6 marzo 2020

Si segnala che il DPCM 1 marzo 2020 dispone che chiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto (e quindi dal 16 febbraio), dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, deve comunicare tale circostanza all’autorità sanitaria italiana (dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio) per l’accertamento della situazione sanitaria e l’eventuale applicazione della sorveglianza sanitaria e dell’isolamento fiduciario (art. 3, c.1).

In riferimento alla situazione epidemiologica relativa al coronavirus COVID-19 in Italia si informa che:
– le aree dove sono state prese misure restrittive attualmente sono due, una in Lombardia e una in Veneto, ed interessano lo 0.05% del territorio nazionale. Gli altri casi sono riconducibili ai due focolai di cui sopra e nelle rispettive località sono state prese misure calibrate a seconda della gravità della situazione;
– il Governo italiano ha dato una risposta tempestiva all’insorgenza dell’epidemia, come è stato riconosciuto anche da OMS e UE, e continua ad adottare tutti i provvedimenti che, sulla base di valutazioni scientifiche, siano idonei a contenerla;
– in quest’ottica, il 5 marzo è stata disposta la chiusura a scopo precauzionale delle scuole e degli atenei fino al 15 marzo;
– le nuove misure introdotte con decreto del Governo del 1 marzo, come la sospensione di alcuni esercizi pubblici nelle regioni maggiormente coinvolte, vanno nella stessa direzione di prevenire la ulteriore diffusione del virus;
– in applicazione del principio di massima precauzione, vengono effettuati diffusamente i testi: al momento ne sono stati svolti più di 30.000, ed il numero di casi positivi rappresenta circa il 10% dei casi testati (che sono casi di persone già sintomatiche o comunque dubbi);
-è massima la collaborazione con i Paesi di confine, al fine di porre in essere linee di azione condivise;
– la risposta che il Governo italiano sta dando all’emergenza epidemiologica relativa al COVID-19 è improntata alla massima trasparenza e chiarezza nei confronti della comunità nazionale e dei partner internazionali.